L’infezione da Papilloma Virus Umano (HPV, Human Papilloma Virus) è estremamente diffusa tra la popolazione e si trasmette principalmente per via sessuale
Di origine congenita, adattiva o idiopatica, il piede cavo è una deformità anatomica che consiste nel sollevamento dell’arco plantare mediale. In genere trattato in maniera conservativa, nei casi più gravi richiede l’intervento chirurgico.
Disfunzione funzionale dolorosa del ginocchio dovuto alla presenza di una spessa plica ipertrofica. Vediamone cause, sintomi e terapie.
Si parla di ptosi palpebrale quando le palpebre superiori o inferiori si abbassano parzialmente o completamente (ptosi è una parola d’origine greca che significa “caduta”).
Il piede torto congenito è una malformazione del piede presente alla nascita che impedisce un normale appoggio a terra.
La presbiopia è un disturbo visivo tipico dell’invecchiamento: il cristallino perde la sua elasticità, e la persona ha difficoltà nel vedere da vicino.
Il pemfigo è una malattia caratterizzata dalla comparsa di vescicole intraepidermiche ed erosioni della cute e delle mucose. Ecco tutto quello che si sa su questa rara malattia autoimmune.
Escrescenze cutanee frequenti su mani e piedi dovute a diverse cause. Vediamo come e perché si presentano e quali sono i trattamenti possibili.
Tra le malattie dermatologiche più frequenti, la psoriasi consiste nell’eccessiva crescita delle cellule dello strato più superficiale della pelle. Tale situazione, collegata a un cattivo funzionamento del sistema immunitario, può avere diverse cause.
La Pitiriasi Rosea (di Gibert) è una malattia benigna della pelle ad insorgenza improvvisa; non è contagiosa. Vediamo quali sono le cause, la diagnosi e i rimedi.
Spesso conseguenza di numerosi parti o dell’invecchiamento, il prolasso uterino si verifica quando il pavimento pelvico non è più in grado di tenere in posizione l’utero. Questo può fuoriuscire dalla vagina, causando incontinenza, dolore e difficoltà nell’avere rapporti sessuali.
Si definisce prolasso genitale la discesa degli organi pelvici dalla loro sede anatomica verso il canale vaginale fino, nei casi più gravi, all’orifizio vaginale esterno.