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Breath test Helicobacter Pylori: a cosa serve e quando farlo

29 Gennaio 2022 - Ultima modifica: 26 Luglio 2022

Il Breath test Helicobacter Pylori, conosciuto anche come H2-breath test, è un esame rapido e indolore utile per diagnosticare la presenza dell'Helicobacter Pylori, il batterio responsabile di molti casi di gastrite. Il test viene eseguito nei casi di sospetta ulcera gastro-duodenale, in presenza di epigastralgia o dopo che il paziente si sia sottoposto ad una terapia antibiotica eradicante per vedere se il batterio è stato eliminato. Ma cos’è esattamente l’Helicobacter Pylori e come agisce all’interno del nostro organismo?

Indice

  1. Cos’è l’Helicobacter Pylori?
  2. I sintomi
  3. In cosa consiste il breath test per l’Helicobacter Pylori?
  4. Come interpretare gli esiti del breath test per l’Helicobacter Pylori?
  5. In che modo prevenire l’infezione?
  6. Come prepararsi al test?
  7. Ci sono controindicazioni?

Cos'è l'Helicobacter Pylori?

Questo microrganismo a forma di spirale è considerato l'unico batterio in grado di resistere all'acidità dell'ambiente gastrico, al punto tale da insidiarsi nella mucosa gastrica e qui replicarsi. Questa peculiarità è dovuta alla elevata capacità di produrre ureasi, un enzima che scinde l'urea nello stomaco liberando acido carbonico ed ammoniaca. In questo modo l'ureasi annienta gli acidi gastrici, creando un microambiente favorevole alla replicazione del batterio.

Se l’Helicobacter Pylori si annida e cresce nel nostro organismo può nel lungo termine causare forti disagi nel paziente, come la gastrite, superacidità, nausea, l’ulcera dello stomaco e in alcuni casi, se i sintomi sono stati trascurati, si può arrivare addirittura al cancro allo stomaco.

Lo specialista, quindi, può quindi prescrivere il breath test all'urea nel caso in cui il soggetto lamenti sintomi persistenti a livello gastrico, riconducibili ad iperacidità, gastrite od ulcera gastroduodenale. L'urea breath test, inoltre, in virtù proprio della precisa specificità e sensibilità dell'esame può essere ripetuto nel tempo per monitorare se la terapia sta facendo effetto per eradicare l'infezione da Helicobacter pylori.

I sintomi

Nella fase iniziale, quando il batterio si annida nel corpo umano può anche non provocare sintomi per molto tempo, anni addirittura. Tuttavia, quando le nostre difese immunitarie si abbassano per qualche ragione ecco che si possono avvertire, come accennato sopra:

  • disturbi nella digestione con dolore;
  • superacidità;
  • nausea;
  • vomito.

Per verificare la presenza dell'infezione da Helicobacter Pylori esistono tre modalità mediche, molto precise:

  • la ricerca istologica sulle biopsie effettuate durante una gastroscopia;
  • la ricerca degli antigeni fecali per HP (HPSA);
  • l’urea Breath test o breath test Helicobacter Pylori, che stiamo trattando in questo articolo.

In che cosa consiste il breath test Helicobacter Pylori?

L'Helicobacter Pylori è un microrganismo che aderisce alla mucosa gastrica e sopravvive all’acidità gastrica perché possiede l’ureasi, un enzima che scinde l'urea in anidride carbonica (CO2), assorbita ed eliminata attraverso i polmoni, e ammoniaca.

Di solito l'ureasi non si trova nel nostro organismo, quindi l'urea ingerita viene smaltita nelle urine. Il test che stiamo esaminando in questo articolo, mette in evidenza questo processo e cioè il paziente assume per via orale dell'urea contenente l'isotopo 13C (non radioattivo e innocuo) del carbonio. 

Se presente, l'Helicobacter Pylori scinde l'urea producendo CO2 con tracce dell’isotopo e l'anidride carbonica finisce nell'area espirata dai polmoni, che può essere analizzata per verificare la presenza di ureasi nell'organismo e di conseguenza del batterio.

Come si esegue il test per l'Helicobacter Pylori?

Il paziente che si sottopone al test Helicobacter Pylori deve soffiare tutta l'aria che ha nei polmoni in un flacone (campionamento dell'aria espirata basale), poi ingerire una pasticca di urea marcata con l'isotopo 13C (disciolta in una bevanda) e, attesi circa 30 minuti, soffiare nuovamente l’aria in un altro flacone. Se nell’aria espiata dopo l’assunzione della compressa si manifesta un aumento di 13C allora si conferma la presenza del Helicobacter Pylori.

Come interpretare gli esami per Helicobacter Pylori?

Quindi, per capire come interpretare i risultati del test per la ricerca dell’Helicobacter, bisogna premettere che l’urea marcata con isotopo al carbonio e assunta dal paziente in soluzione, una volta arrivata nello stomaco, si scinde in ammoniaca e anidride carbonica in presenza dell’Helicobacter.

Ciò avviene poiché questo patogeno è in grado di idrolizzare l’urea attraverso la produzione di ureasi. Il test, come detto sopra, risulterà positivo nell’eventualità in cui nell’aria espirata dal soggetto si riscontrerà la presenza di anidride carbonica. Se viene riscontrata la presenza dell’infezione da Helicobacter, è importante sottoporsi a una terapia antibiotica

In che modo prevenire l’infezione da Helicobacter Pylori?

Prima ancora della terapia e quindi della possibile cura per un’infezione da Helicobacter Pylori, è fondamentale fare prevenzione per evitare di contrarre questo patogeno. In che modo? Prima di tutto è necessario ridurre i fattori di rischio come ad esempio il fumo di sigaretta, l’abuso di alcol o l’eccessivo utilizzo di Fans (antinfiammatori non steroidei) che possono abbassare le difese fisiologiche della mucosa gastrica. Da ultimo è sempre buona prassi curare l’igiene delle mani lavandole spesso allo scopo di limitare le occasioni di infezioni da contatto.

Come prepararsi al test?

Prima di sottoporsi al test è importante che il paziente rispetti certi accorgimenti nelle settimane precedenti l’esame. In particolare, è bene:

  • per tre settimane evitare l'uso di antibiotici associati e inibitori della pompa protonica (l'uso di un singolo antibiotico non sembra interferire sul test);
  • per una settimana evitare l’uso di farmaci gastroprotettori appartenenti alla classe degli inibitori della pompa protonica o degli H2 antagonisti, oltre al sucralfato (non assumere quindi farmaci contenenti cimetidina, pirenzepina, nizatidina, ranitidina, lansoprazolo, omeprazolo, rabeprazolo, pantoprazolo, esomeprazolo, sucralfato;
  • il giorno del breath test il paziente deve rispettare il digiuno assoluto almeno da sei ore prima il test, tre ore nel caso in cui il soggetto sia un bambino;
  • la mattina prima del test è anche molto importante non fumare ed evitare caffè.

Ci sono controindicazioni?

Assolutamente no, il test non ha controindicazioni. L'urea Breath Test per la diagnosi di Helicobacter Pylori è completamente indolore e dura in media un’ora. Si tratta di una procedura molto semplice e ha una buona sensibilità e specificità.

Dove si esegue il test per l'Helicobacter Pylori?

Il test per diagnosticare l’Helicobacter Pylori può essere effettuato in qualsiasi laboratorio analisi o in ospedale.