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Vista offuscata

Sinonimi: vista annebbiata, visione offuscata

Dott. Nicola Leuzzi

Dott. Nicola Leuzzi

OCULISTICA
Medico Chirurgo - Specialista in Oftalmologia

22 Gennaio 2021 - Ultima modifica: 2 Luglio 2021

Indice:

  1. Introduzione
  2. Cos’è
  3. Cause
  4. Vista offuscata nei giovani
  5. Vista offuscata negli anziani
  6. Quando preoccuparsi
  7. Diagnosi
  8. Cura
  9. Vista offuscata al risveglio
  10.  Vista offuscata e mal di testa
  11. Differenza fra appannamento e sfocatura

Introduzione

La vista offuscata – conosciuta anche come vista annebbiata o visione offuscata – è una condizione che indica una mancanza di nitidezza nella visione che impedisce di vedere i dettagli. I sintomi di questo disturbo sono piuttosto evidenti e comprendono la necessità di sbattere le palpebre e strizzare gli occhi per ottenere una visione chiara. I soggetti affetti da questa patologia infatti non riescono a guardare bene quello che hanno davanti. Le cause della vista offuscata sono varie, così come sono differenti le modalità di appannamento visivo e annebbiamento.

Vista offuscata: cos’è?

La vista offuscata è una condizione piuttosto fastidiosa e, in alcuni casi, dolorosa, che impedisce di vedere nitidamente. La sensazione è quella di avere un “velo davanti agli occhi” che rende appannato tutto ciò che c’è intorno. Una visione chiara è fondamentale per garantire una buona qualità della vita e svolgere qualsiasi attività.

La vista annebbiata colpisce soprattutto i pazienti che presentano dei disturbi oculari o patologie che sono legate alla vista. La visione offuscata può derivare da anomalie che sono presenti dalla nascita o da altre condizioni che non sono direttamente legate all’occhio, come emicrania e ictus. Alcune volte questa condizione può essere una diretta conseguenza dell’assunzione di specifici farmaci con effetti collaterali. In alcuni pazienti la visione offuscata colpisce un solo occhio.

Vista offuscata: cause

Spesso la visione offuscata è transitoria e può derivare da un particolare stato di alterazione psico-fisico o essere il risultato di un’azione. Pensiamo, ed esempio, a una persona che si alza di scatto dalla posizione sdraiata. In altri casi la vista annebbiata è legata a cause più difficili da individuare e può essere il sintomo di patologie sistemiche come il diabete. L’abbassamento glicemico infatti provoca spossatezza, annebbiamento e mal di testa. La vista annebbiata può essere causata dall’emicrania, soprattutto nella sua forma più grave, con lampi di luce e la visione di puntini o linee.

Altre cause che possono portare a una visione confusa sono di natura traumatica o patologie che colpiscono la vista. Le cause possono essere le più svariate basti pensare che tutte le condizioni di seguito elencate possono provocare un annebbiamento o calo visivo: cataratta, lesioni o traumi agli occhi, ipertensione oculare, miopia, edema oculare, sclerite, uveite, ambliopia, retinite infettiva, retinopatia diabetica, degenerazione maculare causata dall'età, retinite pigmentosa, abrasioni alla cornea, neurite ottica e glaucoma. La vista offuscata può essere legata anche ad astigmatismo, opacizzazione corneale, distacco della retina, ipermetropia, sindrome dell’occhio secco, strabismo e ulcera corneale.

Vista offuscata nei giovani

La vista offuscata può presentarsi in qualsiasi età. Le cause e le cure sono legate anche alla fase della vita del paziente. Nei più giovani, ad esempio, questa condizione può essere causata da una uveite, ossia una infiammazione che colpisce gli strati che formano il bulbo oculare, denominato ùvea. In questo caso il soggetto presenta un arrossamento dell’occhio, accompagnato da sensazione di dolore e appannamento che è indipendente dalla lacrimazione. Spesso l’oculista prescrive colliri cortisonici o antinfiammatori, oltre a colliri midriatici.

Un’altra patologia che ne giovani può portare alla vista offuscata è la cheratite, ovvero l’infiammazione della cornea a causa di agenti infettivi (funghi, protozoi, virus e batteri), agenti fisici (i raggi ultravioletti) o malattie sistemiche (l’artrite reumatoide e le vasculiti). La malattia viene curata con colliri antibiotici e antinfiammatori steroidei. Fra le cause è molto frequente anche un trauma oculare oppure la congiuntivite che può causare alterazioni qualitative o quantitative del film lacrimale oltre alle blefariti.

Vista offuscata negli anziani

La vista offuscata negli anziani in genere è il risultato di una perdita di trasparenza del cristallino, denominata cataratta. Questa patologia si instaura nel corso degli anni, progressivamente, manifestandosi solo quando supera il livello-soglia. Le moderne tecniche chirurgiche oggi consentono di sostituire facilmente il cristallino opaco con uno artificiale, riportando a valori soddisfacenti l’acuità visiva. Anche il glaucoma, nella sua forma acuta da angolo stretto, può portare a una vista offuscata, seguita da dolore oculare e mancanza di risposta della pupilla a una stimolazione luminosa.

Vista offuscata: quando preoccuparsi?

Se la vista offuscata si presenta all’improvviso e con alcuni sintomi specifici è fondamentale contattare subito un medico. Il disturbo è considerato preoccupante quando è accompagnato da segnali come un forte mal di testa, perdita del controllo muscolare su un solo lato del corpo, paralisi del volto, difficoltà a parlare, dolore oculare e perdita improvvisa della vista.

Diagnosi

La diagnosi di vista offuscata e l’individuazione delle cause è possibile grazie ad alcuni esami nel corso di una visita oculistica completa. Nel corso della visita lo specialista effettua una anamnesi e l’esame fisico dell’occhio. Viene poi misurata la pressione intraoculare e la rifrazione. Altri test utili sono l’oftalmoscopia e l’esame con lampada a fessura.

Cura

Il trattamento della vista offuscata è legato alle sue cause. La prevenzione del problema passa anche attraverso uno stile di vita sano che prevede l’assunzione di cibi ricchi di vitamina A e C e il consumo quotidiano di acqua per lubrificare meglio gli occhi e migliorare la vista. Nel caso di pazienti affetti da ipertensione è preferibile diminuire il livello di stress. Se la vista annebbiata si presenta in soggetti che trascorrono molte ore della giornata sforzando la vista di fronte a uno schermo, vengono consigliate delle pause durante l’attività che permettano di non affaticare gli occhi.  Altri trattamenti sono le gocce per gli occhi, la chirurgia laser o una cura farmacologica.

Vista offuscata al risveglio

Alcuni pazienti affermano di sperimentare la vista offuscata al risveglio. Percepiscono una sorta di velo di fronte agli occhi per qualche minuto o – in alcuni casi – per diverse ore. La causa di questo problema è una scarsa ossigenazione dell’occhio nelle ore notturne. La palpebra chiusa infatti non consente all’occhio di ossigenarsi nel modo giusto, aumentando la produzione del film lacrimale. Nei soggetti che sperimentano questa condizione la situazione tende a migliorare dopo il risveglio, regredendo in modo spontaneo. Se la vista offuscata crea disagio, l’oculista può prescrivere delle lacrime artificiali o dei colliri specifici. Altre cause di questo problema possono essere l’abitudine di coricarsi senza togliere dagli occhi il make-up e dormire in posizione errata, con la testa schiacciata sul cuscino che provoca una compressione oculare.

Vista offuscata e mal di testa

Fra le cause della vista offuscata c’è il mal di testa, in particolare l’emicrania. Se il dolore e la visione annebbiata compaiono in contemporanea è necessario consultare un medico e sottoporsi una visita oculistica. Se la condizione persiste può essere utile anche un consulto neurologico.

Vista offuscata: differenza fra appannamento e sfocatura

Appannamento e sfocatura sono due termini usati spesso come sinonimi quando si parla di vista offuscata, anche se in realtà hanno un significato diverso. La sfocatura è infatti causata da un difetto visivo, come la miopia, l’ipermetropia o l’astigmatismo, in particolare nei giovani pazienti. Nei soggetti che hanno superato i quarant’anni invece viene registrata la presbiopia: la visione è sfocata da vicino ed è necessario utilizzare lenti da lettura per correggere il difetto. In tutti questi casi si usa, spesso impropriamente, il termine “appannamento visivo”. Quest’ultimo in realtà è un disturbo provocato dall’alterazione della trasparenza dei tessuti dell’occhio, da un eccesso oppure un difetto di lacrimazione.