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Sindrome del canale di Guyon

Dott.ssa Elena Abati

Dott.ssa Elena Abati

NEUROLOGIA
Specialista in Patologie Neuromuscolari

10 Febbraio 2021 - Ultima modifica: 27 Giugno 2021

Indice:

  1. Introduzione
  2. Che cos'è?
  3. Sintomi
  4. Cause
  5. Diagnosi
  6. Cura

Introduzione

La sindrome di Guyon è una patologia caratterizzata dall’irritazione del nervo ulnare o cubitale al polso, nella zona fra l’osso pisiforme e l’apofisi unciforme. A provocare la malattia è la compressione nervosa che causa riduzione della sensibilità ad alcune dita della mano e una difficoltà nei movimenti fini della mano. Nei pazienti in cui la sindrome è più grave si verifica una deformità della mano “ad artiglio” provocata dalla mancanza dello stimolo che il nervo trasmette ad alcuni muscoli della mano.

Sindrome di Guyon: che cos’è?

La sindrome di Guyon – o del canale di Guyon – è una patologia che interessa il polso ed è debilitante. La malattia colpisce il tunnel che il nervo ulnare attraversa per arrivare dall’avambraccio sino alla mano. Questa area del corpo è denominata, appunto, canale di Guyon, si trova nel polso in posizione parallela al canale carpale, da cui è separata da una parete di pochi millimetri. Il canale ha un pavimento costituito dalle ossa del polso e un soffitto formato dal legamento. All’uscita il nervo ulnare si suddivide in due rami che forniscono sensibilità al mignolo e a metà del dito anulare e alla maggioranza dei muscoli della mano.

Nei pazienti che soffrono di sindrome di Guyon, il nervo ulnare viene compresso, per questo ha difficoltà a passare nel canale. Le cause della compressione sono diverse fra cui l’ispessimento dello stesso canale e l’artrite del polso. 

Sintomi

Il primo sintomo della sindrome di Guyon è una sensazione di formicolio che colpisce l’anulare e il mignolo. Il più delle volte l’esordio è notturno, ma spesso viene trascurato, per questo può peggiorare con il tempo, causando dei formicolii costanti, accompagnati da debolezza nei movimenti sino alla paralisi delle ultime dita della mano.

Le persone più colpite dalla patologia sono quelle che svolgono attività manuali con posizioni e movimenti fissi e ripetitivi. Non a caso viene considerata una patologia di tipo professionale, che riguarda soprattutto orafi e musicisti. I sintomi principali della malattia dunque sono ridotta sensibilità della mano o delle ultime due dita, dolore e difficoltà nei movimenti di queste stesse dita; nei casi più gravi, compare la deformità tipica della sindrome conosciuta come “mano ad artiglio”.

Cause

La sindrome del canale di Guyon ha origine nella compressione o infiammazione del nervo ulnare nel tunnel di Guyon. Le cause possono essere traumi, ispessimento del canale, artrite del polso infiammazioni delle guaine sinoviali, cisti, anomalie vasali e neoformazioni.

Diagnosi

La sindrome di Guyon è una patologia particolarmente diffusa, perciò esistono molte terapie e cure che consentono di risolvere il problema. Per una completa guarigione però è fondamentale trovare il trattamento più adatto in base alle cause della malattia. Non a caso la visita del medico specialista rappresenta un elemento chiave in questo caso. La diagnosi avviene durante la visita in cui vengono analizzati i sintomi e la storia del paziente.

In seguito viene richiesta una ecografia, accompagnata da una elettromiografia. Quest’ultimo è un esame che viene eseguito da un neurologo e misura la velocità con cui lo stimolo elettrico viene trasportato attraverso il nervo ulnare dal cervello sino alla mano e viceversa. Il test misura anche l’attività dei muscoli che ricevono gli stimoli dal nervo. Nella zona in cui l’emissione dello stimolo viene ostacolata, l’esame segnala una diminuzione della velocità. Quando si avvertono i primi sintomi, come formicolio improvviso e perdita di sensibilità nelle ultime due dita della mano, è fondamentale sottoporsi a una visita preventiva.

Sindrome di Guyon: la cura

La sindrome di Guyon, come per la sindrome del tunnel carpale, prevede come cura alcuni cicli di fisioterapia antalgica nell’area del polso. In ogni caso è possibile intervenire anche con una terapia infiltrativa con cortisone o, se i sintomi sono più gravi, con l’operazione chirurgica.

Solitamente la patologia viene curata con l’elettroanalgesia, effettuata dal fisioterapista e accompagnata a esercizi terapeutici, manipolazione e mobilizzazione passiva.

L’intervento chirurgico per curare la sindrome di Guyon viene eseguito solitamente in day hospital, dura circa venti minuti e prevede l’applicazione di un gesso da indossare per dieci giorni allo scopo di limitare i movimenti.

Dopo l’operazione è importante lavorare per gradi, iniziando con sforzi minimi della mano e piegando con prudenza le dita. La sensibilità completa dell’arto si potrà riacquistare solo nel corso di mesi, con una terapia riabilitativa.