Radiologia
La radiologia medica è una branca della medicina che produce e interpreta a fini diagnostici e terapeutici le immagini radiologiche, raccolte con tecniche di imaging non invasivo. Per la diagnostica a raggi X è necessario esporre una parte del corpo a una piccola dose di radiazioni ionizzanti per produrre immagini di organi e tessuti. Sebbene i raggi X siano la forma più antica di imaging medico, oggi questo non è l’unico metodo per ottenere immagini diagnostiche, per questo attualmente si predilige il termine diagnostica per immagini, poiché la radiologia si avvale anche dell’ecografia – che utilizza gli ultrasuoni – e della risonanza magnetica – che utilizza il fenomeno fisico della risonanza dei nuclei atomici.
Possiamo distinguere fra tre tipologie di radiologia:
- radiologia diagnostica, che si serve di esami per produrre immagini di organi e tessuti allo scopo di poterle usare per diagnosticare vari problemi di salute;
- radiologia interventistica, che si serve degli strumenti di imaging per guidare procedure mediche condotte con tecnologie minimamente invasive;
- radiologia oncologica, che sfrutta le radiazioni per il trattamento di patologie tumorali.
Chi è e cosa fa il radiologo?
Il radiologo è quel medico che si occupa di assistere altri specialisti nell’individuazione e nella cura di patologie interpretando immagini di ossa, organi e tessuti interni. A seconda dei casi, saprà quali sono le analisi più adatte a fornire la risposta migliore alle domande sulla salute del paziente e saprà interpretarle al meglio per una corretta diagnosi. In questo ambito ci sono due figure specializzate:- il medico chirurgo specializzato in radiodiagnostica
- il tecnico sanitario di radiologia medica, che ha conseguito la relativa laurea triennale