Visita Senologica + Ecografia Mammaria

Visita Senologica + Mammografia + Ecografia

Visita Senologica + Mammografia con Tomosintesi

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Studio Radiologico Casalotti

Radiologia

La senologia si occupa di tutte le <strong>malattie e patologie che riguardano la mammella</strong>. Il suo nome deriva dal termine “seno”, parola che oggi viene utilizzata come sinonimo di mammella, ma che in realtà indica il solco che è presente tra di esse.

Le mammelle sono una parte del corpo particolarmente soggetta allo sviluppo di forme tumorali<strong>, prima causa di morte per tumore maligno nella popolazione femminile</strong>. Senza ombra di dubbio la prevenzione, che spesso porta alla diagnosi precoce, è una delle armi più potenti per combattere questa patologia: ecco perché è importante sottoporsi periodicamente a dei controlli senologici, più o meno specifici a seconda dell’età.

In passato, tutto ciò che riguardava la senologia rientrava nell’ambito <strong>ginecologico</strong>, perché il seno era considerato un organo esclusivamente femminile; tuttavia, anche negli uomini sono presenti le mammelle, seppure in forma rudimentale.

Con il passare del tempo lo studio del seno e delle sue patologie ha coinvolto un numero sempre maggiore di specializzazioni mediche, dall’<strong>endocrinologia</strong>, alla <strong>radiologia</strong>, ma anche <strong>oncologia</strong> e <strong>anatomia patologica</strong>.

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<h2>Chi è il senologo?</h2>
Nonostante l’importanza della senologia, ad oggi <strong>non esiste ancora un corso di specializzazione</strong> vero e proprio, ma negli ultimi tempi sono stati fatti diversi tentativi per dare ufficialità a questo percorso specialistico, attivo soprattutto in ambito ginecologico e oncologico.

Per ora <strong>l’approccio è multidisciplinare</strong> per la complessità del campo, sia nel momento della diagnosi, in cui entrano in gioco ecografisti e radiologi, sia per la stadiazione, per cui è necessario un anatomopatologo, fino al momento della scelta terapeutica, che coinvolge solitamente oncologi, endocrinologi, chirurghi e radioterapisti.

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<h2>Cosa fa il senologo?</h2>
Le patologie con le quali questi medici hanno a che fare sono tutte quelle che riguardano la mammella, come <strong>ascessi, cisti, mastiti, processi infiammatori e infettivi</strong>, con un’attenzione più specifica per ciò che riguarda le neoplasie mammarie o tumori.

Con il termine senologo si indica spesso anche il chirurgo specializzato negli interventi che riguardano il seno.

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<h2>Senologia: quali sono gli esami e le procedure più diffusi?</h2>
Tra le procedure più diffuse in senologia ci sono le seguenti:
<ul>
 	<li><strong>visita senologica</strong>, nel corso della quale il medico partirà dall’anamnesi della paziente, per procedere poi con l’osservazione e la palpazione del seno alla ricerca di eventuali anomalie;</li>
 	<li><strong>esami strumentali</strong>, come ad esempio lo screening mammografico, l’ecografia mammaria, la risonanza magnetica, la tomografia a emissione di positroni (PEM), la PET specifica per le mammelle, ecc.;</li>
 	<li><strong>test genetici</strong>, con lo scopo di indagare l'eventuale ereditarietà del tumore al seno.</li>
</ul>
Per quanto riguarda invece il <strong>cancro al seno</strong>, gli interventi più comuni effettuati dal chirurgo senologo sono:
<ul>
 	<li>la resezione mammaria o <strong>quadrantectomia</strong>, un intervento conservativo che consente di asportare la sola zona della mammella dove è localizzato il tumore;</li>
 	<li>la <strong>mastectomia</strong>, ovvero l’asportazione chirurgica dell’intera mammella e, quando necessario, anche di parte dei muscoli pettorali e dei linfonodi del cavo ascellare.</li>
</ul>
<h2></h2>
<h2>Quando rivolgersi a un senologo?</h2>
Una volta raggiunta la maturità sessuale, ovvero dopo lo sviluppo, ogni donna dovrebbe sottoporsi a delle <strong>visite senologiche periodiche</strong>, anche nel caso in cui non ci sia una particolare sintomatologia.

In ogni caso, si consiglia di sottoporsi a una visita senologica se si dovessero riscontrare uno o più dei seguenti sintomi alle mammelle:
<ul>
 	<li><strong>dolore</strong>, esteso o localizzato;</li>
 	<li><strong>arrossamenti</strong>e/o <strong>tumefazioni;</strong></li>
 	<li><strong>noduli</strong>, visibili o percepibili tramite palpazione;</li>
 	<li><strong>alterazioni o perdite del capezzolo</strong>;</li>
 	<li><strong>cambiamenti a livello cutaneo</strong> (es. comparsa di pelle a buccia d'arancia in alcune aree) o <strong>nella forma del seno.</strong></li>
</ul>

Visita Senologica

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Agobiopsia Eco-Guidata Mammella (Mammella Destra)

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