Visita Otorinolaringoiatrica

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Garantire un servizio integrato e garantito è di interesse prioritario per la <strong>Diagnostica Salus</strong>, che rispetta in tutte le sue operazioni i più elevati standard di qualità internazionali in conformità con il sistema di controllo della qualità ISO 9001.

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<p class="sentence chisiamo">Le apparecchiature e gli strumenti sono sottoposti a verifiche e tarature costanti, in modo da garantirne sempre la piena efficienza e le precisione dei risultati diagnostici; una tale attenzione è rivolta anche alla selezione dei fornitori per i kit diagnostici e per i prodotti da laboratorio, individuati attraverso attenti controlli sul rispetto dei più elevati standard di qualità. Anche il personale è sottoposto a un processo di continuo aggiornamento e formazione, in modo che sia sempre all'avanguardia nelle più recenti innovazioni in campo diagnostico e di controllo della qualità.</p>
<p class="sentence chisiamo">L'efficienza e la qualità dei servizi erogati dalla Salus è inoltre controllata periodicamente dal Servizio Sanitario Nazionale (con cui è convenzionata) e dalla Regione Campania, oltre che da organismi di controllo indipendenti.</p>

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Diagnostica SALUS

L’<strong>otorinolaringoiatria</strong> – dal greco “<em>ὠτορινολαρυγγολογία” </em>– significa letteralmente “studio di orecchio, naso e laringe”, nonché i principali organi coinvolti nello studio da questa particolare branca della medicina. È dunque la specializzazione che si occupa della diagnosi e della cura di tutte le patologie connesse a <strong>orecchie</strong>, <strong>naso</strong> e <strong>gola</strong>.

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<h2>Chi è e cosa fa l’otorinolaringoiatra?</h2>
Lo specialista in otorinolaringoiatria è una figura professionale che – in seguito ad aver conseguito la laurea magistrale a ciclo unico in <strong>Medicina e chirurgia</strong>, della durata complessiva di sei anni – ha proseguito i propri studi accademici con la specializzazione in <strong>Otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale</strong>.

In seguito all’abilitazione medica, lo specialista in otorinolaringoiatria sarà in grado di presiedere a visite specialistiche per individuare e curare disturbi legati all’<strong>apparato uditivo</strong> (otite, problemi di udito, acufeni, sordità), al <strong>naso</strong> (rinite allergica, apnee notturne, sinusite, polipi nasali, russamento, setto nasale deviato, turbinati), alla <strong>gola</strong> (tonsillite, noduli alle corde vocali, faringite, laringite) e tutti quei disturbi legati alla <strong>perdita di equilibrio e al senso di vertigine </strong>(labirintite).

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<h2>Come si svolge una visita otorinolaringoiatrica?</h2>
A seconda del motivo per il quale si decide di rivolgersi ad un medico specializzato in otorinolaringoiatria, la visita specialistica procederà in maniera differente.

Come prima cosa, l’otorinolaringoiatra analizzerà lo<strong> stato di salute generale</strong> <strong>di orecchie, naso e gola </strong>che – per quanto possano essere organi distinti – presentano un funzionamento spesso correlato e alcune patologie possono coinvolgerli in maniera unitaria.

Se il paziente ha segnalato disturbi riguardanti l’orecchio, lo specialista potrà procedere ad una visita in cui valuterà soltanto l’aspetto dell’<strong>orecchio esterno</strong> e parzialmente l’orecchio medio. Per valutare eventuali patologie riguardanti la parte non visibile dell’apparato uditivo – quindi l’orecchio interno – si avvarrà di esami specifici che verranno prontamente prescritti al paziente.

Se il paziente ha segnalato disturbi legati al naso e alla respirazione, l’otorinolaringoiatra valuterà la presenza di eventuali problematiche attraverso due metodiche: la <strong>rinoscopia</strong> e la <strong>fibroendoscopia</strong>. Il primo metodo diagnostico si avvale del rinoscopio, uno strumento che – inserito nelle cavità nasali – permette di visualizzare le strutture interne del naso. Se questa indagine non dovesse risultare sufficiente, si procederà con la fibroendoscopia, esame che si avvale di uno strumento a fibre ottiche per una visualizzazione delle strutture che non riescono ad essere indagate soltanto con l’uso del rinoscopio.

Se il paziente ha segnalato disturbi appartenenti al cavo orale – lingua, mucosa orale, tonsille – l’otorinolaringoiatra procederà all’<strong>osservazione diretta</strong> e ad eventuali analisi approfondite della mucosa, prelevata tramite un <strong>tampone</strong>.

Se il paziente, invece, ha segnalato disturbi riguardanti la deglutizione o l’emissione di voce – il che comporta un coinvolgimento della laringe – lo specialista potrà procedere attraverso la <strong>fibrolaringoscopia</strong>, un esame che consente di visualizzare la laringe grazie a un cavo sottile a fibre ottiche per andare a indagare l’eventuale presenza di lesioni.

Rinomanometria

Laringoscopia A Fibre Ottiche

Impedenzometria

Esame Audiometrico

Endoscopia Nasale

Esame Audio Vestibolare

Visita Otorino + Lavaggio Auricolare

Otorinolaringoiatria

Monica

Dott.ssa

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Dott.ssa Monica Di Martino

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