Visita Pediatrica

<strong>SaniMed</strong> si caratterizza per l’ampia offerta di prestazioni diagnostiche e terapeutiche erogate.

Il Poliambulatorio rappresenta uno dei pochi centri privati in Italia in cui vengono erogati servizi sanitari ambulatoriali per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento inerenti la quasi totalità degli ambiti specialistici.

Il team di specialisti crede nella sinergia e nella collaborazione tra le diverse branche specialistiche per ottenere un obiettivo comune: la salute dei  pazienti attraverso la formazione continua, l’utilizzo di dispositivi medici all’avanguardia e la costante implementazione delle prestazioni.

Ogni aspetto del centro è stato pensato per soddisfare le esigenze del paziente e garantire efficacia ed efficienza delle prestazioni erogate.

Sanimed

La pediatria è quel ramo della medicina che si occupa della salute e dell’<strong>assistenza medica dei bambini</strong>, di età compresa <strong>tra 0 e 14 </strong>anni (fino ai 16 anni in caso di particolari condizioni patologiche). Letteralmente, la parola “pediatra” significa “guaritore di bambini”, deriva dal greco antico <em>pais</em> che significa bambino e <em>iatros</em>, ovvero medico, guaritore. Nonostante i più piccoli abbiano sempre avuto bisogno di cure particolari, la pediatria è una specialità medica piuttosto nuova: il padre è riconosciuto in <strong>Abraham Jacobi</strong>, un medico tedesco vissuto a cavallo fra il XIX e il XX secolo.

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<h2>Cosa fa il pediatra?</h2>
Il pediatra ha il preciso compito di tutelare la salute dei pazienti che rientrano nell’infanzia, nell’età evolutiva e nella prima adolescenza. Possiamo quindi dire che è <strong>il medico del bambino</strong>, che fornisce non solo assistenza medica ai piccoli pazienti in condizione patologica, acuta o cronica, ma che offre anche servizi sanitari preventivi per i bambini in buona salute. Un bravo pediatra non dovrà essere solo attento al <strong>benessere fisico</strong> del paziente, ma dovrà occuparsi anche di quello <strong>mentale</strong> ed <strong>emozionale</strong> in ogni fase dello sviluppo.

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<h2>Come si diventa pediatra?</h2>
Per raggiungere il titolo è necessaria la scuola di <strong>specializzazione in Pediatria della durata di 5 anni</strong>, alla quale si accede solo dopo aver conseguito la laurea in Medicina e chirurgia e l’abilitazione alla professione medica. In Italia, fortunatamente, tutti hanno il diritto e dovere di scegliere un pediatra di famiglia, che operi all’interno del SSN (Sistema Sanitario Nazionale). Se l’obiettivo è il benessere del bambino a tutto tondo, viene da sé che il pediatra si troverà ad avere a che fare con differenti problemi medici, a partire da influenze e raffreddori, passando per una corretta alimentazione durante e dopo lo svezzamento, ma anche patologie più gravi, come ad esempio lesioni, infezioni, malattie genetiche e congenite, ecc.

Sarà sempre cura del pediatra porre attenzione su eventuali <strong>problemi emotivi, psicologici e comportamentali</strong> del bambino, per esempio disturbi dell’attenzione, dell’apprendimento, del linguaggio, disordini di ansia e depressione, autismo, ecc.

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<h2>Come si svolge una visita pediatrica?</h2>
Ci sono differenti tipi di <strong>visita pediatrica</strong>, a partire da quelle <strong>di routine</strong> in cui si valuta la crescita sana del bambino, per arrivare a quelle specialistiche in cui si analizza una patologia particolare. In generale, ciò che è fondamentale sarà la collaborazione con il genitore, per una corretta anamnesi dei sintomi, nonché una giusta informazione da entrambe le parti.

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<h2>Che differenza c’è tra un pediatra e un medico dell’età adulta?</h2>
Ci sono molte differenze tra la pediatria e la medicina dell’età adulta. Il corpo di un bambino, infatti, oltre a essere più piccolo e delicato è anche fisiologicamente differente da quello di un adulto. Inoltre, esistono alcune <strong>malattie legate tipicamente all’età infantile</strong>, e attenzioni particolari che vanno prestate verso pazienti di questa età: per fare un esempio banale, se un adulto perde mezzo chilo a causa di un’influenza intestinale non c’è da preoccuparsi, mentre se lo stesso accade a un bimbo di pochi mesi potrebbero essere richieste azioni mediche specifiche.

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<h2>Specializzazioni pediatriche</h2>
Le specializzazioni pediatriche sono diverse, praticamente ogni ramo della medicina ha il suo corrispondente pediatrico, tra le quali:
<ul>
 	<li>Cardiologia pediatrica</li>
 	<li>Endocrinologia pediatrica</li>
 	<li>Gastroenterologia pediatrica</li>
 	<li>Ematologia pediatrica</li>
 	<li>Medicina neonatale</li>
 	<li>Nefrologia pediatrica</li>
 	<li>Psicologia e psichiatria pediatrica</li>
 	<li>Medicina metabolica pediatrica</li>
 	<li>Terapia intensiva pediatrica</li>
 	<li>Neurologia pediatrica</li>
 	<li>Oncologia pediatrica</li>
 	<li>Pneumologia pediatrica</li>
</ul>
In genere, <strong>il pediatra di base collabora con pediatri specialisti</strong> in caso di patologie o problemi particolari, ma spesso si trova a dover lavorare insieme con altre figure professionali, come logopedisti, assistenti sociali e ostetriche nel periodo neonatale.

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