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Tomografia A Coerenza Ottica (Oct)

Tonometria

Visita Ortottica

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Il<strong> Centro Medico San Marco</strong> è una struttura sanitaria polispecialistica inaugurata a Milano il 5 Settembre 2016. Fin dall’inizio è stata l’unica struttura del suo genere nata nell'area Sud Ovest di Milano a integrare competenze specifiche e tecnologie di ultima generazione per offrire ai propri pazienti servizi sanitari di alta qualità a tariffe competitive.

Dunque un buon servizio sanitario privato, tariffe calmierate, strumentazione di ultima generazione, spazi nuovi e confortevoli, ma soprattutto personale sanitario qualificato sempre attento al lato umano del paziente, oltre al suo stato di salute. A partire dal personale in reception sempre pronto ad ascoltare e accogliere al meglio le richieste e le esigenze dei pazienti, al personale medico sanitario, attento e scrupoloso nelle visite ed esami.

Il Centro Medico San Marco opera nel campo della medicina specialistica, della diagnostica e della fisioterapia: esperienza e innovazione sono i punti di forza della struttura per fornire un’ottima qualità di servizi medici e riabilitativi.

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<div class="mcb-wrap-background-overlay">Il Centro Medico San Marco si prefigge di svolgere attività poliambulatoriale, in particolare offre i seguenti servizi sanitari:</div>
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<ul>
 	<li>Visite specialistiche</li>
 	<li>Esami strumentali diagnostici</li>
 	<li>Fisioterapia e riabilitazione</li>
 	<li>Interventi chirurgici in regime ambulatoriale</li>
</ul>
Gli obiettivi dei diversi servizi sanitari preposti sono i medesimi:
<ul>
 	<li>Individuare correttamente la patologia, trarre un beneficio non occasionale ma durevole nel tempo</li>
 	<li>Stabilire linee guida che individuino le indicazioni terapeutiche e i tempi più opportuni per l'intervento terapeutico</li>
 	<li>Stabilire l'efficacia delle cure terapeutiche non solo sul piano sintomatico ma anche attraverso le valutazioni dei riflessi sugli indici della qualità della vita e della eventuale riduzione dell'uso dei farmaci</li>
 	<li>Considerare la cura non come "cura alternativa" ma come una componente del programma di interventi terapeutici finalizzati alla prevenzione, cura e riabilitazione delle più importanti patologie.</li>
</ul>
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Centro Medico San Marco

L’<strong>ortottica</strong> – dal greco <em>orthos</em>: “dritto” + <em>optiké</em>: “visione, l’atto del vedere” – è una branca specifica dell’oftalmologia o oculistica, una branca della medicina specialistica che si occupa di prevenzione, diagnosi e relativa terapia di tutte le patologie connesse all’apparato visivo. L’ortottica in particolare si compone di una serie di tecniche - messe in campo dal medico oculista o dall’ortottista assistente in oftalmologia - mirate in particolare alla <strong>riabilitazione dei disturbi sensoriali e motori della visione</strong>.

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<h2>Chi è e cosa fa l’ortottista?</h2>
L’ortottista è una figura professionale che – in seguito ad aver conseguito la laurea nell’ambito delle professioni sanitarie in <strong>Ortottica e Assistenza Oftalmologica</strong> della durata complessiva di tre anni – completa poi il proprio percorso di studio accademico con la frequentazione obbligatoria di un <strong>tirocinio formativo</strong>. Finito il proprio percorso di formazione - come per tutte le altre professioni sanitarie - sarà necessario iscriversi all’<strong>Albo</strong> e poi superare<strong> Concorso pubblico</strong>, il quale consiste in una prova scritta, una prova orale e una prova pratica.

Al superamento del concorso, l’ortottista sarà la figura professionale più adeguata ad eseguire <strong>test per valutare la funzionalità oculare</strong>; eseguire la <strong>ginnastica oculare</strong> in caso fossero stati riscontrati disturbi ortottici leggeri; valutare eventuali squilibri oculomotori; valutare l’utilizzo di lenti correttive; effettuare misurazioni alla vista e analisi della refrazione, sia nell'adulto che nel bambino; individuare e trattare lo strabismo e il disturbo dell’occhio pigro; effettuare analisi e trattamento di disturbi neurovisivi e vestibolari; effettuare una scelta ponderata di eventuali ausili e metodiche di rieducazione; prevenire e curare eventuali problemi di ipovisione; assistere attivamente a procedure chirurgiche in caso di interventi oculistici; valutare e correggere squilibri binoculari o problemi posturali. Lo <strong>screening</strong>, la <strong>rieducazione</strong>, la <strong>riabilitazione </strong>e l’<strong>esplorazione funzionale dei disturbi della visione</strong> sono quindi il principale ambito di intervento della figura professionale dell’ortottista.

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<h2>Che differenza c’è tra un ortottista e un oculista?</h2>
Ortottista e oculista sono due professioni fondamentali, ma che presentano tra loro profonde differenze nonostante la stretta collaborazione che intercorre tra le due. Come abbiamo visto, se l’<strong>ortottista</strong> si occupa della diagnosi e della cura di tutte quelle patologie connesse alle disfunzioni motorie e sensoriali della visione, l’<strong>oculista</strong> è un medico che - specializzato in oftalmologia - ha i requisiti necessari per studiare, diagnosticare e curare tutti i disturbi inerenti all’organo della vista e ai suoi annessi, con procedimenti che possono essere sia medici che chirurgici.

La <strong>differenza</strong> che intercorre quindi tra ortottista e oculista <strong>non è soltanto di natura pratica ma anche accademica</strong>: la formazione delle due professionalità avviene in maniera completamente differente. Se l’ortottista si forma nell’ambito delle professioni sanitarie, il medico oculista - per essere tale - deve aver frequentato il corso di Laurea a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, per poi essersi specializzato in Oftalmologia.

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<h2>Come si svolge una visita ortottica?</h2>
La visita ortottica consta in un esame oculistico utile a diagnosticare i deficit muscolari e sensoriali che colpiscono l’apparato visivo. La si richiede al proprio medico di base dal momento in cui paiono essere sopraggiunte patologie che influenzano la visione binoculare o che riducono le abilità motorie come la guida o la destrezza e la precisione manuale.

Durante la visita - che si svolge in regime ambulatoriale – l’ortottista procede con la valutazione della presenza di eventuali limitazioni dei muscoli deputati al movimento dei bulbi oculari. Successivamente viene analizzata la capacità di fissare oggetti in momento e ci si assicura che non siano presenti all’interno del campo visivo dei punti in cui la visione appaia sfocata o sdoppiata. Vengono poi svolti <strong>test di acuità visiva</strong> ed altri esami specifici che possano consentire di approfondire il quadro clinico del paziente.

La durata della visita è variabile ma, in genere, non supera una durata di 15/20 minuti e non richiede nessuna preparazione in particolare.

Campo Visivo/Perimetria

Curva Tonometrica

Valutazione Ortottica + Studio Completo Della Motilita' Oculare

Ortottica

Enea

Dott.

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Dott. Enea Moretti

Ortottista

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