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Colangio RM: a cosa serve e quando farla

Dott.ssa Eleonora Gaspari

Dott.ssa Eleonora Gaspari

RADIOLOGIA
Medico chirurgo specialista in radiologia

4 Marzo 2022 - Ultima modifica: 13 Aprile 2022

La colangio RM è un esame di diagnostica per immagini che analizza le vie biliari e i dotti pancreatici.

Per poter diagnosticare con precisione alcuni disturbi o patologie è necessario effettuare esami particolari, che indaghino a fondo la sezione anatomica di interesse. È il caso per esempio dei problemi a carico delle vie biliari e del dotto pancreatico principale, per cui può rendersi necessaria una colangio RM

INDICE

Che cos’è la colangio RM

Per colangio RM si intende una risonanza magnetica che ha lo scopo di esaminare in maniera dettagliata le vie biliari e pancreatiche. La RM permette infatti di riprodurre, grazie allo sfruttamento di un campo magnetico, immagini tridimensionali precise e dettagliate, al fine di arrivare a una diagnosi. La colangio RM è conosciuta anche come risonanza magnetica colangiopancreatografica, colangio RMN o MRCP (magnetic resonance cholangiopancreatography).

Trattandosi, in quanto risonanza magnetica, di un esame diagnostico per immagini non invasivo, sostituisce spesso la CPRE diagnostica, cioè la colangiopancreatografia retrograda per via endoscopica, che risulta molto più invasiva perché prevede l’inserimento dell’endoscopio attraverso la bocca. Oggi questo test viene utilizzato soprattutto a scopi terapeutici, mentre la MRCP è indicata per le diagnosi che interessano il dotto pancreatico, i dotti biliari e la colecisti.

Tipi di colangio RM

Questo esame può essere applicato a differenti parti del colpo a seconda di quello che si vuole osservare. Esistono quindi diversi tipi di colangio RM, e più nello specifico: 

  • la colangio RM pancreas, che risulta utile per diagnosticare tumori grazie all’individuazione di setti, noduli o dilatazioni anomale dei dotti pancreatici
  • la colangiopancreatografia RM, particolarmente utile per valutare la possibilità di intervenire tramite sfinterectomia, per rimuovere dei calcoli o per posizionare protesi plastiche o metalliche con lo scopo di ridurre gli effetti di stenosi del dotto biliare o pancreatico
  • la colangio RM addome, utilizzata sia per la prevenzione che per la diagnosi, dato che permette di avere immagine più complete dell’addome
  • la colangio RM alle colecisti, impiegata in particolare per diagnosticare i calcoli
  • la colangio RM alle vie biliari, per constatare o meno un’eventuale ostruzione dei dotti e decidere se e come intervenire

A cosa serve colangio RM

Solitamente, la colangio RM si inserisce come ulteriore esame diagnostico quando gli altri non hanno portato risultati o spingono a indagare più a fondo. Altri test che potrebbero essere stati fatti prima di richiedere una colangio RM sono per esempio la tac addominale o la risonanza magnetica addome superiore o inferiore. 

In particolare, la colangiografia RM è indicata per diagnosticare:

  • pancreatite
  • colangite sclerosante
  • stenosi dei dotti
  • cisti
  • variazioni anatomiche come pancreas divisum
  • modificazioni della normale anatomia biliare
  • calcoli biliari
  • tumori (per esempio tumori della colecisti o colangiocarcinoma)

In sostanza, grazie alla colangiografia RM si possono analizzare nel dettaglio i dotti che dal fegato e dal pancreas portano all’intestino tenue, ma anche il pancreas stesso, la cistifellea (o colecitsti, un piccolo organo che raccoglie la bile). Il funzionamento di questa sezione anatomica è fondamentale perché l’organismo faccia il suo dovere: con la colangio RM si evidenziano eventuali infiammazioni, neoformazioni, ostruzioni o ancora alterazioni che potrebbero compromettere in maniera grave la salute. 

Possiamo inoltre aggiungere che la colangio RMN si può effettuare per: 

  • pianificare un intervento chirurgico
  • approfondire risultati della CPRE o qualora non fosse praticabile
  • osservare i risultati di interventi di anastomosi digiuno-epatiche

Come prepararsi alla colangiografia RM

A differenza di altre risonanze magnetiche, la colangio RM non necessita di mezzo di contrasto, ma il paziente deve comunque presentarsi a digiuno da almeno sei ore. Un’ora circa prima dell’esame, inoltre, dovrà ingerire uno o due bicchieri di succo di ananas, di mora o di mirtilli, perché questi permettono di rendere opache le zone da esaminare e in particolare il coledoco, che risultano così più visibili nelle immagini tridimensionali. 

In altri casi si può bere un liquido contenente ossido di ferro, ugualmente utile per ottimizzare il contrasto durante l’acquisizione delle immagini.

Come per le altre risonanze, che sfruttano un campo magnetico per acquisire immagini, è necessario che chi si sottopone alla colangio RM si spogli di ogni oggetto metallico, compresi i piercing. Si dovrà inoltre comunicare al medico radiologo l’eventuale presenza di clip metalliche o pacemaker che potrebbero interferire col campo magnetico. 

Come si svolge la colangiografia RM

Proprio come nel caso di una qualsiasi risonanza magnetica, la colangio RM può essere chiusa o aperta. Le prime sono più frequenti, quindi se avete timore di soffrire di claustrofobia informatevi prima di prenotare l’esame e chiedete chiarimenti sul macchinario. In alcuni casi, quando la RMN si svolge al chiuso, è possibile ricevere un leggero sedativo. 

Una volta bevuto il succo/liquido, si attende circa un’ora e, spogliatisi degli oggetti metallici, ci si sistema nel macchinario. È importante, come sempre durante questo tipo di esame, restare immobili, pena la scorretta acquisizione delle immagini 3D. Inoltre, al paziente sarà richiesto di trattenere il fiato in alcuni momenti. In ogni caso, si tratta di un esame non invasivo e innocuo, che non procura dolore e che non è controindicato se non in gravidanza. È sempre meglio parlare col medico di fiducia se si si ha un ritardo o si sospetta una gravidanza.

La durata della colangio RMN è breve, in genere non supera la mezzora. Dopodiché il paziente può tornare alle sue attività senza nemmeno il bisogno di restare in osservazione. 

La colangio RM è un esame non invasivo di diagnostica per immagini che ha come scopo di esaminare nel dettaglio sezioni anatomiche come le vie biliari o il dotto pancreatico. È molto utile per scovare patologie che non sono state evidenziate con altri test ed è molto accorata nel caso di calcoli, con una rilevazione che si avvicina al 100%. La colangiografia RMN non richiede nessuna preparazione né l’ingestione di un liquido di contrasto ma il paziente dovrà bere del succo di frutta per migliorare la qualità delle immagini.