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Come proteggere gli occhi al PC

Dott. Gregorio Lo Giudice

Dott. Gregorio Lo Giudice

OCULISTICA
Specialista in oftalmologia

29 Novembre 2021

L'esposizione al PC può provocare la sindrome dell'occhio secco a causa dell'emissione di luce blu.

Alcuni disturbi che ci colpiscono sono in realtà facilmente risolvibili, addirittura spesso senza dover far uso di medicinali. Tra questi c’è sicuramente il fenomeno dell’occhio secco, una condizione che si verifica assai di frequente e che colpisce in particolare chi passa molte ore davanti a uno schermo. Ecco come proteggere gli occhi al pc

INDICE

Che cos’è la sindrome dell’occhio secco

La sindrome dell’occhio secco non è altro che un’alterazione della secrezione oculare, il cui equilibrio viene messo alla prova da fattori prevalentemente esterni, tra cui appunto l’esposizione prolungata alla luce blu degli schermi. L’occhio emette normalmente delle secrezioni che compongono il film lacrimale, una specie di pellicola protettiva che ripara la superficie esterna dell’occhio stesso, cioè la cornea: quando questo equilibrio viene meno siamo di fronte alla sindrome dell’occhio secco. 

Sintomi dell’occhio secco

I sintomi della secchezza oculare sono diversi e in genere si ritrovano a prescindere dalla causa dell’alterazione, che sia di natura esterna (schermi, inquinamento…) oppure interna, legata quindi a problemi di salute riconducibili o meno alla vista. Tra i sintomi più comuni degli occhi secchi troviamo:

Cause della secchezza oculare

Come dicevamo, le cause dell’occhio secco possono essere numerose, ma l’esposizione a display visivi come computer, tablet e cellulare ha aumentato esponenzialmente i casi di alterazioni della lacrimazione, complici anche lo smart working e la didattica a distanza. Molte della attività che prima avvenivano di persona - come riunioni e pause caffè - negli ultimi mesi sono vissute dietro a uno schermo, a cui spesso si resta attaccati anche per diverse ore consecutive. 

Tra le cause dell’occhio secco ci possono comunque essere altri fattori scatenanti, come l’inquinamento atmosferico e l’aria secca e climatizzata, oppure patologie, ormoni, farmaci e uso scorretto delle lenti a contatto.

Occhio secco e luce blu

Uno dei motivi principali per cui l’esposizione prolungata e continuativa ai display provoca secchezza oculare è ovviamente da ricercare nella luce blu che viene emessa dai dispositivi stessi. Quando questa luce è compresa tra i i 380 nm e i 440 nm è addirittura considerata potenzialmente dannosa sia per la cornea che per la retina. 

Cura e rimedi per la secchezza oculare da schermo

Se manifestate i sintomi della sindrome dell’occhio secco dovete rivolgervi allo specialista, che tramite la visita oculistica potrà confermarvi se la vostra intuizione è giusta e, soprattutto, se dipende in effetti dalla troppa esposizione alla luce blu. 

Il primo passo per la cura è ovviamente stabilire la causa della secchezza oculare. Una volta individuata, i trattamenti possono essere diversi. I principali sono:

  • uso di colliri, lacrime artificiali, corticosteroidi a collirio, unguenti oftalmici e Ciclosporina a collirio, per ottenere un sollievo temporaneo
  • chiusura del condotto lacrimale tramite l’applicazione di tappi in silicone, permanenti o temporanei
  • terapia con device medici di ultima generazione che permettono la stimolazione delle ghiandole palpebrali deputate alla formazione del film lacrimale grazie alla luce pulsata (Intense regulated pulsed light), in modo da ristabilire l’equilibrio lacrimale

Occhio secco cronico, come trattarlo?

Se però passate tutto il giorno davanti al pc e la sindrome dell’occhio secco non vi abbandona, ecco i consigli dell’oculista:

  • fare impacchi caldi e umidi: immergete un batuffolo di cotone o un dischetto struccante in acqua portata a ebollizione e mettetelo poi sugli occhi per circa dieci minuti, in modo da aiutare le ghiandole nella produzione del film lacrimale
  • portare gli occhiali: indossate degli occhiali per proteggere gli occhi durante il giorno, soprattutto se lavorate molte ore al computer
  • massaggiare gli occhi: eseguite dei leggeri massaggi sulle palpebre verso le ciglia, in modo da favorire la fuoriuscita di contenuto lipidico dalle ghiandole e migliorare il film lacrimale
  • mangiare cibi ricchi di omega 3: questi cibi, come ad esempio merluzzo e salmone, favoriscono la produzione di secrezioni lacrimali

La sindrome dell’occhio secco è un disturbo molto frequente, in particolare per chi usa molto il computer. Proteggere gli occhi al PC è fondamentale per limitare i rischi di secchezza oculare, indossando quindi occhiali appositi e mettendo in pratica i consigli dell’oculista per alleviare lo stress sugli occhi durante e dopo l’esposizione.