PB Salute Logo

Giornata Mondiale per la lotta all’AIDS

Dott. Gabriele Saccone

Dott. Gabriele Saccone

OSTETRICIA E GINECOLOGIA
Medico chirurgo specialista in Ginecologia e ostetricia

30 Novembre 2021

Il primo dicembre si celebra la Giornata Mondiale contro l'Aids, un'occasione per parlare di prevenzione.

Il primo dicembre di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale contro l’Aids, una malattia che purtroppo ancora oggi colpisce molte persone. Anche se la medicina ha fatto passi da gigante, è bene continuare a tenere alta l’attenzione su un problema ancora diffuso e sulla necessità della prevenzione. 

INDICE

Perché parlare ancora di Aids

È fondamentale parlare ancora di Aids nel 2021? Lo è sicuramente. Perché nonostante le cure siano ormai soddisfacenti e alcune recenti scoperte siano davvero incoraggianti, l’Hiv è un virus potenzialmente molto pericoloso, addirittura mortale, per tutte quelle persone che oggi non hanno accesso alle cure. Senza contare che essere malati di Aids significa doversi curare costantemente, per tutta la vita. 

Come funziona l’infezione da Hiv

L’Hiv - Human immunodeficiency virus - può essere trasmesso attraverso lo scambio di sangue infetto o durante i rapporti sessuali: a esserne portatori sono infatti sangue e suoi derivati, sperma e secrezioni vaginali, latte materno. Nel momento in cui una di queste secrezioni, infetta, raggiunge un altro paziente mescolandosi agli stessi liquidi, si può trasmettere l’Hiv. Ma attenzione: il virus è altamente trasmissibile nelle prime settimane dell’infezione, mentre non lo è per niente quando una persona colpita da HIV è in terapia con farmaci efficaci. Questo però non significa abbassare la guardia, in particolare nei casi di rapporti a rischio. 

Differenza tra Hiv e Aids

L’Aids - Acquired immune deficiency sindrome - è quindi una conseguenza dell’infezione da Hiv, per cui il sistema immunitario smette di funzionare esponendo l’organismo a qualsiasi tipo di infezione. L’Aids non si sviluppa automaticamente con l’infezione da Hiv, ma possono passare anche alcuni anni. La ricerca scientifica ha fatto in modo che i farmaci assunti da persone sieropositive siano talmente efficaci da mantenere la carica virale così bassa da non sviluppare l’immunodeficienza, e mantenere così una buona qualità della vita, al pari di chi non è portatore di Hiv. 

Come proteggersi dall’Aids

Anche se oggi è possibile convivere con l’Hiv, non bisogna abbassare la guardia. Prima di tutto bisogna essere consapevoli di quali sono le buone pratiche da attuare per evitare la trasmissione del virus, in particolare per chi ha rapporti sessuali con nuovi partner. Il miglior modo per non correre il rischio di infezione è ovviamente utilizzare sempre il preservativo, anche in caso di rapporti orali.

Se pensate di aver corso un rischio avendo rapporti non protetti adeguatamente con una persona che non conoscete, sottoponetevi al test: è fondamentale infatti diagnosticare il prima possibile l’eventuale infezione da Hiv, perché il successo delle terapie dipende anche dal momento in cui si iniziano. 

Aids e prevenzione: le iniziative di screening

In occasione della Giornata Mondiale contro l’Aids sono molte le iniziative promosse dalle regioni e dalle singole ASL. Numerosi enti offrono infatti la possibilità di sottoporsi a test gratuiti, oltre a fare formazione e organizzare eventi volti a sensibilizzare la popolazione sui rischi della trasmissione e a informare sulla realtà dei sieropositivi, su cui ancora esistono molti pregiudizi. Anche sfatare alcuni falsi miti come la trasmissione col semplice contatto è importante per normalizzare una condizione che colpisce migliaia di persone soltanto in Italia. 

A quarant’anni dalla scoperta dei primi casi di infezione da Hiv è ancora importante celebrare la Giornata Mondiale contro l’Aids: un’occasione per creare consapevolezza, fare prevenzione e provare a sconfiggere una malattia che in alcuni paesi, a causa della scarsa disponibilità di cure e trattamenti, è ancora oggi molto pericolosa e in alcuni casi mortale.