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Lussazione del gomito

Dott. Nicola Pugliese

Dott. Nicola Pugliese


Medico Chirurgo

17 Febbraio 2021 - Ultima modifica: 24 Giugno 2021

Indice:

  1. Cos’è la lussazione del gomito
  2. Quali sono i diversi gradi di gravità
  3. Cause
  4. Sintomi e complicazioni
  5. Diagnosi
  6. Terapia
  7. Prevenzione

Cos’è la lussazione del gomito?

Una lussazione del gomito si verifica quando le ossa dell’avambraccio - il radio e l’ulna - si spostano fuori posto rispetto all’omero, ossia l’osso della parte superiore del braccio.

Nel caso di lesioni particolarmente gravi, possono verificarsi delle fratture con la rottura delle ossa. Oppure si possono riscontrare lesioni delle arterie del braccio, ossia dei vasi che trasportano il sangue alla mano, e lesioni ai nervi che attraversano l’area del gomito. In questo caso i movimenti sono più difficili e il paziente non riuscirà né a sentire bene il braccio né a muoverlo correttamente. Le lussazioni al gomito sono molto comuni, seconde solo a quelle alla spalla.

Quali sono i diversi gradi di gravità

Le complicazioni possono verificarsi se la lussazione va a intaccare i vasi sanguigni e i nervi che servono la parte inferiore del braccio e della mano. In genere si tratta di una lesione che viene riallineata senza intervento chirurgico e che non presenta conseguenze gravi. Tuttavia, se anche il gomito è fratturato, può essere necessario un intervento chirurgico. In questi casi anche la convalescenza sarà più lunga e faticosa, e per recuperare la piena funzionalità del gomito ci vorrà più tempo rispetto a quello che si impiega per una lussazione più semplice.

Cause

Negli adulti e nei bambini le cause più comuni di lussazione del gomito sono:

  • le cadute
  • gli incidenti automobilistici
  • movimenti impropri

Le classiche cadute con le mani tese per provare a non sbattere violentemente a terra, sono una delle cause principali di lussazione del gomito. Quello di arrestare la caduta col palmo della mano è un gesto istintivo, che però a volte può far fuoriuscire l’osso del braccio dall’allineamento all’interno dell’articolazione del gomito. Le probabilità di lussazione del gomito o, peggio, di rottura, possono essere molto elevate, soprattutto nel caso di soggetti adulti. Ma anche per i bambini e gli adolescenti c’è un’alta probabilità di lesione nel caso di una caduta di questo tipo.

Lo stesso tipo di lesione può verificarsi quando i passeggeri di una vettura coinvolti in un incidente automobilistico si protendono in avanti per prepararsi prima di una collisione. Anche in questo caso puntare le mani in avanti è un gesto spontaneo, che però spesso porta a fratture e lussazioni del gomito.

Bisogna stare molto attenti nel caso di bambini piccoli, che non hanno ancora le articolazioni perfettamente formate e sono in genere più deboli. Capita che gli adulti li sollevino, senza farci caso, per le braccia, facendole tendere. Questo gesto, che molti credono non comporti nessun problema, può causare in un bambino la lussazione del gomito. Un altro modo molto comune in cui questa lesione avviene nei più piccoli, è quando il bambino viene tirato improvvisamente, magari per farlo scendere dal marciapiede o allontanarlo dalla strada. Anche questo può portare il gomito fuori allineamento.

Sintomi e complicazioni

Tra i sintomi della lussazione del gomito ci sono il dolore estremo e l’evidente distorsione dell’articolazione. A volte può capitare che il gomito sia lussato solo parzialmente: in questo caso possono esserci dei lividi intorno alla zona e dolore dove i legamenti si sono allungati.

Le complicazioni di un gomito lussato possono essere diverse. Innanzitutto alcune ossa possono fratturarsi in seguito alla dislocazione e alcuni nervi possono rimanere schiacciati. Quest’ultima complicazione è più rara e avviene difficilmente, ma accade quando i nervi che attraversano il gomito rimangono schiacciati o intrappolati tra le ossa lussate, oppure all’interno dell’articolazione quando le ossa vengono riallineate. Nel caso di nervi schiacciati, può essere avvertito un intorpidimento al braccio e alla mano.

Un’altra complicazione ancora più rara è quella delle arterie che rimangono schiacciate tra le ossa lussate o all’interno dell’articolazione riallineata. La mancanza di afflusso di sangue determinata in condizioni normali dai vasi sanguigni può causare forti dolori e, nel peggiore dei casi, danni permanenti ai tessuti del braccio e della mano.

C’è poi il caso in cui il lineamento allungato può tirare via un pezzetto di osso dal suo punto di attacco. Si tratta di un danno più comune nei bambini, che può causare un maggior rischio di sviluppare l’osteoartrosi in futuro.

Diagnosi

Compito del medico è esaminare attentamente l’articolazione lesionata e controllare se il braccio o la mano abbiano sensibilità o meno in alcuni punti. Se controllare una dislocazione è abbastanza immediato - la lussazione del gomito è infatti molto visibile e ci sono pochi dubbi a riguardo - diverso è il discorso per il controllo delle arterie e dei nervi che potrebbero essere lesionati. Come già indicato in precedenza, queste sono possibilità più rare che accadono molto difficilmente. In ogni caso una corretta diagnosi deve tenere conto anche delle opzioni più gravi e scongiurare una lesione seria come quella che si verificherebbe nel caso di arterie e nervi schiacciati.

Se il medico lo ritiene necessario - e questo avviene nella maggior parte dei casi - si procede anche con una radiografia. L’obiettivo di questo esame è scongiurare che vi siano fratture nelle ossa che compongono l’articolazione del gomito.

Terapia

Qual è la terapia da seguire per la lussazione del gomito? Nel migliore dei casi, il gomito slogato torna a posto da solo. Si tratta ovviamente della situazione meno grave e quella che presenta meno complicazioni dal punto di vista clinico. Si tratta però di una piccola percentuali di casi.

La maggior parte delle volte, infatti, c’è bisogno di un medico per manipolare le ossa e riportarle nel loro allineamento corretto. Si tratta di una procedura ormai di routine e che viene praticata nella maggior parte dei casi in cui si presenta un paziente con il gomito lussato. Alcune volte il medico potrebbe decidere di somministrare farmaci per alleviare il dolore al paziente prima della manipolazione. In questi casi le medicine non hanno solo la funzione di diminuire la sofferenza fisica provata, ma anche di far rilassare i muscoli. Si tratta comunque di una scelta a discrezione del medico: non prendere mai farmaci nel caso non siano stati prescritti dal dottore curante.

Quando le articolazioni delle ossa sono tornate al loro allineamento normale, potrebbe essere necessario indossare una stecca o un’imbracatura per alcune settimane. Al fine di riacquistare la funzione completa del gomito, il medico potrebbe consigliare di eseguire esercizi di terapia fisica per migliorare la mobilità e la forza dell’articolazione.

Nei casi più gravi di lussazione del gomito, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Questo è previsto quando le ossa lussate si rompono o quando i legamenti strappati devono essere riattaccati. Bisogna intervenire con un’operazione anche quando si è in presenza di nervi o vasi sanguigni danneggiati, che necessitano di essere riparati.

Prevenzione

Nonostante questi eventi a volte siano imprevedibili e non c’è nulla che si possa fare per evitare le lussazioni del gomito, alcuni piccoli accorgimenti possono ridurre le probabilità di farsi male e dover ricorrere a terapie dolorose e lunghe riabilitazioni.

Nel caso di bambini piccoli, che ovviamente non si rendono conto di alcuni movimenti che possono essere sbagliati, gli adulti devono evitare di prenderli o sollevarli per le braccia. Questo è uno dei modi più diffusi in cui i piccoli si fanno male e si lussano il gomito.

Per quanto riguarda gli adulti invece, in caso di caduta bisogna evitare di mettere le mani avanti. Non solo si rischia di rompersi mani e polso, ma anche di dislocare il gomito e andare incontro a lunghi mesi di fisioterapia per riacquistare la piena funzionalità del braccio. Se nel caso di caduta questo è uno dei gesti più spontanei, è anche uno dei più pericolosi. Mai mettere le mani avanti, se ci si rende conto che si sta per cadere è meglio gettarsi di lato e attutire la caduta con la parte laterale del colpo, proteggendo allo stesso tempo la testa. È bene in questi casi chiedere sempre delucidazioni al proprio istruttore di sport o a un personal trainer, che sapranno illustrare i modi migliori per cadere ed evitare di rompersi o lussarsi le ossa.